19 marzo 2012
1
19
/03
/marzo
/2012
16:51
Da Monti a Pinochet
Un'amica mi telefona per dirmi che ieri sera la Fornero ha dimostrato da Fazio di lavorare per il futuro del Paese in quanto scontenta tutti...
Credendo fosse uno scherzo, cerco nel web la
trasmissione e tocco con mano la realtà dell'imbecillità al potere: intervistata da Fazio (Rai3 "Che tempo che fa", 19 marzo 2012 sera), la Fornero ha risposto come segue alla domanda "Lei è
ottimista?": "Io sono positiva sul lavoro che stiamo facendo. Trovo che sia veramente difficile per le parti sociali, anche per i piccoli gruppi, anche loro soffrono
e si lamentano, Confindustria si lamenta, il Sindacato variamente si lamenta. È la dimostrazione che noi stiamo lavorando non per una parte ma per il Paese e il suo futuro"!
Incredibile ma vero, dunque...
Qui siamo al top della malattia mentale: la dimostrazione positiva che la Fornero stia lavorando per il futuro dell'Italia consisterebbe secondo lei nel fatto che
tutti si lamentano!
Ma sarà poi vero che questi dementi plenipotenziari non lavorino per una parte, dato che solo loro in fin dei conti non sono scontenti del loro lavoro?
Qual è allora la differenza fra Monti, la Fornero, Pinocchio, Pinochet, il Gatto e la Volpe, ed il Manicomio? Ai posteri la sentenza...